Due parole sul tempo che ci aspetta nel prossimo fine settimana che fin d’ora si preannuncia buono o discreto. Il merito, se così si può dire, va naturalmente all’alta pressione che dal nord Africa si erge lungo i meridiani fino ad abbracciare il collega russo-scandinavo.
Pur in fase di lento e incipiente indebolimento, l’anticiclone riuscirà ancora ad arginare il flusso perturbato atlantico che, comunque, tenterà con una sorta di effetto tunnel, a rientrare dalla finestra, risalendo con un minimo tutto nuovo dall’Algeria verso il sud della Spagna.
Con questo disegno barico alcuni pennacchi di aria umida potranno sfuggire dall’asse depressionario e sporcare appena i cieli italiani con qualche innocua velatura. Nella giornata di domenica, l’avvicinamento del minimo spagnolo, invierà aria progressivamente più umida anche nei bassi strati, il che determinerà una nuvolaglia bassa e irregolare su Liguria e val Padana, ma senza conseguenze.
Nella serata di domenica il flusso umido si farà più consistente e potrà apportare un aumento delle nubi anche sull’arco delle Alpi occidentali, con qualche locale precipitazione non esclusa sui settori di confine.
Il profilo termico si manterrà mite per la stagione, con valori fino a 45°C al di sopra della norma, ad eccezione della regione padana, dove anche per via dell’inversione termica e di locali strati nebbiosi, si potrà avere un po’ di moderato freddo umido.
Luca Angelini
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