Weekend: meno caldo da domenica, con TEMPORALI al nord

Non sia mai detto, ma questa volta la “gobba di Algeri“, meglio nota come figura anticiclonica nord-africana, non resterà sul nostro Paese per più di 48 ore. Anche le ultimissime elaborazioni numeriche di questa mattina, giovedì 26 maggio, confermano nella sostanza quanto anticipato nei nostri precedenti editoriali.

In base a questa premessa, rimane ora da approfondire i primi dettagli riguardanti l’evoluzione meteo che si prospetta per il prossimo fine settimana.

Partiamo quindi da SABATO 28 maggio, giornata che vedrà nello scorrere delle ore, il graduale declino della figura di bel tempo, la quale riuscirà comunque ancora a tenere banco per gran parte della giornata. In breve possiamo dunque aspettarci una mattinata all’insegna del tempo soleggiato pressochè ovunque. Saranno comunque già presenti alcune sottili velature sulle Isole Maggiori e all’estremo sud, lungi il letto che porterà al tramonto il flusso caldo proveniente dal nord Africa.

Dal pomeriggio lungo l’arco alpino potranno svilupparsi alcuni focolai temporaleschi, mentre la banda nuvolosa stratificata, coadiuvata da un incipiente calo della pressione atmosferica, riuscirà a guadagnare le regioni centrali (specie il lato tirrenico), la Liguria e la bassa Padana.

Arriviamo così a DOMENICA 29 maggio, quando quel che rimane dell’onda calda si farà notare ancora al sud, con il solito transito di velature, mentre al settentrione il cielo sarà già più movimentato e, nell’andirivieni di nuvole, saranno possibili anche alcuni acquazzoni sparsi, ancora intervallati da schiarite. Il tempo migliore al centro e sulla Sardegna, dove prevarrà il sole.

Nella seconda parte della giornata ecco sopraggiungere la perturbazione atlantica annunciata che porterà rovesci e temporali su gran parte delle regioni settentrionali. Focolai temporaleschi si attiveranno contestualmente anche su parte del centro, essenzialmente Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio, da intendersi inseriti in un contesto di variabilità. Il sole si sposterà verso il sud e sulle Isole Maggiori, dove comunque aumenterà la ventilazione di Libeccio.

Un primo calo termico avverrà certamente al nord, mentre per un generale ricambio d’aria sul resto del Paese dovremo attendere la giornata di lunedì 30. Ne parleremo in un prossimo, apposito approfondimento.

Luca Angelini 

 

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