Come previsto, nonostante la traiettoria sfavorevole delle correnti portanti, questa notte la neve è riuscita a ritagliarsi uno spazio dignitoso su parte della pianura Padana, essenzialmente sui settori di nord-ovest. Scorrendo le principali webcam questa mattina, abbiamo potuto apprezzare che l’aver atteso le precedenti 24 ore prima di ufficializzare la relativa prognosi meteo, ha dato i suoi frutti.
Le probabilità di nevicate, così come avevamo prospettato in questo articolo di ieri, sono state rispettate e anche il fatto di trovarci dinnanzi a poco più che una spruzzata (parliamo delle pianure naturalmente) è andata a buon fine.
Vi mostriamo come elemento di reanalisi, così da dare un senso al lavoro svolto, le principali webcam di Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. Avevamo dato la possibilità di qualche fiocco svolazzante anche in Emilia (alle 08.00 qualcosa è sceso anche su Bologna), ma soprattutto sulle colline piacentine e parmensi fino a 200-300 metri.
Diversa la situazione al nord-est, con la neve che si ferma a quote poco più che collinari, riuscendo a tratti a sconfinare verso il basso essenzialmente nei fondovalle alpini, come nel caso di Bolzano.
La parola dunque al “grande fratello” della meteo. Dall’alto: Aosta, Torino, Milano e Salsomaggiore Terme (Pr).
Ora tutta l’attenzione “bianca” salta direttamente a martedì 3 febbraio. Procederemo con lo stesso criterio, sperando in un analogo risultato prognostico e magari con qualche centimetro in più da mettere in conto. Rimanete con noi
Luca Angelini
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