19-21 dicembre, il Solstizio più mite che ci sia

spaghiLo avevamo anticipato proprio ieri in questo articolo riguardante l’espansione verso il Mediterraneo e l’Italia, dell’anticiclone delle Azzorre e oggi eccoci alla prova del nove. Cosa emerge dalle ultimissime elaborazioni fornite dalla numerica?

Il grafico d’ensemble qui sopra proposto parla forte e chiaro: la cupola anticiclonica azzorriana raggiungerà la sua fase di massimo fulgore tra il 19 e il 21 dicembre, inaugurando di fatto l’avvio dell’inverno astronomico con temperature, manco a dirlo, superiori alle medie stagionali su tutta l’Italia.

Superiori di quanto? Per il nord, analizzando i dati medi d’ensemble, saremo intorno a 5-6°C, al centro e sulla Sardegna intorno a 4-5°C, al sud e sulla Sicilia il gap si riduce a 3-4°C.

mappaIl discorso potrebbe però non valere per le zone di pianura, specie la val Padana, dove le immancabili condizioni di inversione termica che si instaurano in fasi anticicloniche invernali, magari condite anche da strati nebbiosi, potranno ridurre questa scaldata e generare condizioni di freddo umido, più consono al periodo.

Per quanto evidente, questa ennesima fase di mitezza fuori stagione, non dovrebbe comunque prolungarsi troppo, dato che già dal 22-23 dicembre (vedi mappa in basso), l’arretramento del diaframma anticiclonico verso la sua sede d’origine sull’oceano, potrebbe favorire il transito di un nucleo d’aria più fredda da nord-ovest, con impatto e conseguenze comunque ancora tutte da valutare.

Luca Angelini

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