Le “nevicatine della bandiera” al nord, ecco dove e quando potrebbero arrivare

Alcuni giorni fa, in questo editoriale, avevamo posto l’accento sulla possibilità che tra la giornata di domenica 22 e lunedì 23 gennaio alcune zone delle nostre regioni settentrionali avessero potuto assistere a qualche episodio nevoso di passaggio, sottolineando comunque le caratteristiche esigue di questo eventuale episodio. Ebbene è arrivato il momento di tornare sul discorso per vedere a che punto siamo. Partiamo allora dalla cartina allegata in figura (click per aprirla): essa rappresenta il campo della temperatura previsto sul piano isobarico di 925hPa che, in buona sostanza, indica un livello altimetrico di circa 700 metri.

Le zone entro la bordatura rossa racchiudono valori di temperatura inferiori allo zero, suggerendo che proprio su quelle zone la colonna atmosferica potrebbe risultare favorevole allo sviluppo di precipitazioni sotto forma di neve fino al suolo. Questo tuttavia non basta, occorre anche andare a vedere sia il vento, sia le precipitazioni.

Emerge quindi la possibilità che queste ultime, dipendenti essenzialmente da un’azione di sbarramento indotta a ridosso dell’arco alpino piemontese sui venti tesi da est, si vadano a concentrare tra il Piemonte occidentale, il versante padano dell’Appennino Ligure, più eventuali settori di sconfinamento verso quello marittimo, la fascia pedemontana piacentina, parmense e, al più, anche la Lomellina. Sulle altre zone del nord, al momento, la probabilità di avere precipitazioni è praticamente trascurabile.

Il target di questo mini evento, che dobbiamo attenderci nel complesso come una semplice spruzzata senza particolari pretese, si pone tra il pomeriggio-sera di domenica 22 gennaio e le prime ore di lunedì mattina, con qualche ora in più a carico del Cuneese. I piccoli cristalli bianchi potranno comparire quindi sino a quote di pianura, ma essenzialmente a ridosso delle rispettive fasce pedemontane indicate.

Ulteriori aggiornamenti ci saranno utili domani (sabato)  per tutte le conferme e le integrazioni del caso.

Luca Angelini

Le “nevicatine della bandiera” al nord, ecco dove e quando potrebbero arrivare