Martedì 4 e mercoledì 5 luglio, torna qualche TEMPORALE lungo le Alpi

E ora siamo punto e a capo. Archiviato il benefico ricambio d’aria, quello che ha avuto il merito di liberarci dalla calura africana di fine giugno, la pressione torna ad aumentare sul bacino mediterraneo e sui Paesi prospicienti, Italia compresa naturalmente. Questo determinerà un progressivo aumento del carico umido nei bassi strati, con l’atmosfera che si farà via via meno trasparente e interessata da strati di foschia.

 In termini pratici non accadrebbe nulla se non che, osservando cosa accade al di là delle Alpi, o meglio sull’Europa centrale tra il mare del Nord, la Danimarca e il Baltico, si nota una saccatura in azione, con diversi transienti associati.

Ebbene alcune infiltrazioni fresche legate a questa struttura riusciranno nelle prossime ore ad infilarsi in quota anche sui cieli delle nostre Alpi, andando in contrasto con il supporto umido precedentemente descritto.

Ecco allora la possibilità che, in concomitanza con l’intenso riscaldamento solare, possa attivarsi sulle nostre montagne una cumulogenesi piuttosto organizzata, atta ad innescare nelle ore pomeridiane e preserali, qualche spunto temporalesco a carattere sparso proprio sulle zone alpine Le zone maggiormente interessate da questi possibili fenomeni, nella cartina in figura (click per aprirla) è rappresentata la probabilità di acquazzoni nella giornata di martedì 4 luglio, saranno quelle prospicienti la pianura piemontese, lo spartiacque delle Retiche e la dorsale orobica in Lombardia, le montagne del Bellunese e la zona delle Dolomiti, sia versante veneto che trentino.

Nella giornata di mercoledì 5 luglio ci aspettiamo una situazione analoga, seppur con maggior probabilità di eventuali fenomeni (sempre isolati e di breve durata) soprattutto su Lombardia e Triveneto (da confermare).

Luca Angelini

Martedì 4 e mercoledì 5 luglio, torna qualche TEMPORALE lungo le Alpi