Iniziamo questa volta con l’eccezione, prima che gli amici del Triveneto mi espongano anzitempo al pubblico ludibrio facendomi osservare che sulle loro zone non pioverà ne nevicherà. Ebbene, ve lo dico fin d’ora, martedì 20 dicembre pioverà su gran parte dell’Italia ad eccezione del Triveneto, dove invece si alterneranno poche nubi e molti spazi soleggiati. Possibili annuvolamenti estesi con qualche pioggia al seguito potranno comunque interessare il basso Veneto, ma solo in via temporanea.
Sul resto del Paese invece dominerà un vortice di bassa pressione il cui minimo si posizionerà nel suo punto di massima salita dal nord Africa, ovvero sul mare di Sardegna, prima di iniziare la sua discesa che lo riporterà entro un paio di giorni nei suoi luoghi di origine. Nel frattempo metterà a ferro e fuoco, si fa per dire, l’Italia con piogge, vento forte e nevicate in montagna, molta sulle Alpi occidentali, come abbiamo già avuto modo di approfondire in questo editoriale.
Facciamo allora un riassunto dei fenomeni più rilevanti: dopo i forti temporali della notte la Sardegna passerà a condizioni di variabilità al mattino, ma con nuovi rovesci dal pomeriggio. Rovesci anche temporaleschi interesseranno invece la Sicilia e la Calabria, risultando anche di forte intensità. Tendenza a variabilità dal pomeriggio sulla Sicilia.
Precipitazioni intense e persistenti interesseranno invece per l’intera giornata l’estremo nord-ovest, Piemonte, Valle d’Aosta e Ponente ligure, con neve abbondante in montagna ma con parziale interessamento anche della fascia pedemontana cuneese. Sul resto del Paese precipitazioni sparse in intensificazione con il passare delle ore ma nel complesso di moderata intensità. Anche in questo caso neve sui monti a quota 1.500 sulle Alpi, 1.800-2.000 in Appennino.
Scirocco moderato o forte ovunque, con mari in cattive condizioni. Temperature in aumento su tutto il Paese.
Luca Angelini