Prosegue l’azione destabilizzante dell’aria fresca che ancora sta affluendo in seno ad un vortice di bassa pressione il quale dal nord dell’Atlantico si è ormai inoltrata in territorio europeo. I dettagli di tale situazione sono stati approfonditi nel nostro ultimo video. L’Italia viene interessata da un flusso nord-occidentale, quindi principalmente di Maestrale che risulta particolarmente instabile sulle regioni di nord-est e su quelle meridionali peninsulari.
La giornata trascorrerà quindi sotto il segno di una vivace ventilazione, che risulterà anche forte sulle Isole Maggiori dove ritroveremo anche mari molto mossi o agitati.
Il ventaglio nuvoloso legato al vortice invece interesserà con un colpo di coda le regioni di nord-est dove sono attesi banchi nuvolosi in transito e anche qualche rovescio nel corso della giornata, più probabile a ridosso delle zone di confine dell’Alto Adige.
Il grosso dell’instabilità si concentrerà comunque sulle regioni centro-meridionali peninsulari. Su queste zone nel pomeriggio si attiveranno spunti temporaleschi a carattere sparso, con principale interessamento delle zone interne e montuose, ma con possibili parziali sconfinamenti anche lungo le coste.
Le zone maggiormente interessate dagli acquazzoni saranno Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria tirrenica.
Sul resto del Paese avremo invece tempo abbastanza soleggiato, con qualche annuvolamento in temporaneo transito, più compatto a ridosso delle creste alpine di confine, comunque senza conseguenze e con tendenza ad aperture sempre più ampie e durature.
Le temperature si manterranno su valori finalmente gradevoli, addirittura al di sotto della media stagionale al centro e al sud.
Luca Angelini