Eccola la perturbazione che vi avevamo preannunciato e che si è presentata puntualmente sul nostro Paese. Ma andiamo subito al dettaglio dei fenomeni (la rappresentazione grafica in figura, clic per aprirla).
LE PIOGGE: interesseranno il Levante ligure, tutte le regioni tirreniche fino alla Calabria, l’Umbria e le Isole, la Sardegna solo al mattino, poi qui avremo schiarite.
LE NEVICATE: potranno interessare con episodi nel complesso deboli le pianure del nord, in particolar e l’asse lombardo e l’Emilia, a partire dai settori occidentali. Poi procedendo verso sud, si passa a quote di collina (Toscana e Romagna intorno a 400 metri), Umbria, Lazio, entroterra marchigiano e montagne abruzzesi 600-700 metri, fino a 800-1.000 metri su Sardegna (al mattino), Campania, Basilicata e Calabria, 1.200 metri in Sicilia.

IL VENTO: segnaliamo il Maestrale in rinforzo lungo la direttriche tirrenica, con interessamento soprattutto delle Isole Maggiori, Arcipelago Toscano e, verso sera, anche la Calabria. Intero bacino tirrenico e mari circostanti dal Sardegna da molto mossi fino ad agitati.
LE TEMPERATURE: in diminuzione nei valori massimi al nord e sulle regioni tirreniche, stazionarie altrove.
LA TENDENZA SUCCESSIVA: giovedì 31 passaggio a variabilità con schiarite, ma possibili nebbie in val Padana e clima ancora freddo al nord. Venerdì 1 febbraio nuovo peggioramento al centro-nord con piogge e nevicate.
Luca Angelini