Mezzo nord Italia si risveglia sotto la NEVE

boTutto è andato secondo le previsioni: la neve, per la prima volta in questo inverno, ha fatto la sua comparsa in maniera estesa e non solo sui rilievi montuosi, ma anche su vaste zone della pianura Padana. Pur essendo partito un po’ in sordina, questo peggioramento di stampo squisitamente invernale ha poi guadagnato strada rapidamente e ha fatto sui anche diversi capoluoghi di provincia.

In un articolo di qualche giorno fa avevamo tracciato la possibile distribuzione delle nevicate, sia dal punto di vista areale che da quello dei possibili accumuli. Compito certamente difficile ma che
ora, alla luce dei dati freschi di redazione, risulta complessivamente ben fatto.

Nella giornata di ieri, giovedì 5, l’incidenza del flusso nei bassi strati aveva agevolato le nevicate misoprattutto tra Piemonte e Lombardia, includendo anche le zone prealpine, dove si sono verificati accumuli complessivi leggermente superiori a quanto stimato, mentre l’Emilia, data per grande favorita, era rimasta in stand-by, a causa la Bora che andava miscelandosi con Scirocco generando un flusso relativamente tiepido marittimo in ingresso dalla Romagna fino all’altezza dell’asse bolognese.

Nella notte su venerdì 6 però, il successivo aospostamento del minimo di pressione principale, esattamente come simulato dalla modellistica numerica, ha poi permesso proprio all‘Emilia di volare in corsia di sorpasso e risvegliarsi questa mattina sotto una spessa coltre di neve. Aosta (12cm), Torino (7cm), Milano (5cm), Bologna (30-40cm) sono stati i quattro tenori della neve a questo giro, almeno per quanto concerne i capoluoghi di regione.

Nelle prossime ore l’indebolimento della perturbazione determinerà un passaggio a pioggia debole o pioviggine sulle aree padane al di sopra del Po e un rialzo dello zero termico anche sulla fascia prealpina intorno ai 600 metri. La neve, seppur progressivamente più debole, continuerà ancora a cadere per alcune ore ritirandosi entroto i laghi di aria fredda del basso Piemonte e appunto ancora dell’Emilia.

Entro sera si prevede una graduale cessazione delle precipitazioni ovunque, pur con un’eredità bianca che rimarrà ancora al suolo per alcuni giorni su gran parte del nord ovest italiano, ricordandoci che l‘inverno 2015, nonostante le molte incertezze, è riuscito finalmente a battere un colpo. Meglio tardi che mai…

Luca Angelini

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