Questo accade spesso alla fine di agosto, periodo che, dal punto di vista della meteorologia, corrisponde anche alla fine dell’estate. In questo periodo la climatologia statistica ci indica che la media delle temperature annuali inizia la sua lenta e inizialmente anche impercettibile discesa. Lo si può rilevare dalla figura qui sotto: la linea rossa è la temperatura media i vari cluster indicano 20 previsioni.
E’ quello che accadrà anche nei prossimi giorni che, come avevamo anticipato nei precedenti approfondimenti, vedranno risalire verso di noi un pennacchio di aria calda di origine nord-africana.

Per i più ligi a tenere il conto, si tratterebbe della quinta ondata di caldo della stagione estiva 2019 che, a quanto pare, non si è fatta di certo mancare le occasioni per fare la voce grossa. In questo caso però lo sforamento rispetto ai valori medi che la climatologia statistica ci indica non sarà particolarmente eclatante.
Si andrà sopra fino a 3-4 gradi al nord e in Sardegna, 5-6 gradi al centro e sul sud peninsulare, massimo 1-2 gradi in Sicilia. Nulla a che vedere dunque con le scorse ondate di calore che avevano sfoggiato anche valori fino a 10-15 gradi sopra la media.
Comunque teniamoci pronti per il ritorno dell’afa, un ritorno cadenzato che interesserà a ruota un po’ tutti, ma con tempistiche e modalità diverse e che pertanto andremo ad approfondire giorno per giorno.
Luca Angelini