Dopo le prime anticipazioni che vi ho raccolto in questo precedente editoriale, possiamo oggi fare un passo avanti e andare ad esaminare cosa potrebbe accadere sulle nostre regioni centro-meridionali sul finire della settimana.
Perchè (quasi) solo al centro e al sud? Ovviamente perchè, considerata la traiettoria nord-occidentale delle correnti guida che piloteranno la perturbazione atlantica a noi destinata, vedrà l’arco alpino ergersi a baluardo del nostro settentrione, lasciando in parte scoperta solo la Romagna, oltre alle zone alpine più prossime al confine di stato con Svizzera ed Austria.
Si partirà proprio da quest’ultimo settore nella giornata di venerdì 24 febbraio, con qualche spruzzata di neve portata da nord sin verso i 1.200 metri su alta Valle d’Aosta, alto Piemonte e settori più settentrionali di Lombardia, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Frattanto correnti di richiamo andranno a sospingere aria umida verso Levante ligure e Toscana, con qualche pioggia sparsa non esclusa. Il grosso dei fenomeni arriverà però tra il pomeriggio e la sera di venerdì e interesserà soprattutto Toscana, Umbria e Marche. Come dicevamo presa forse anche la Romagna poi, procedendo verso la notte su sabato, coinvolti anche il Lazio. Nel corso della giornata di sabato poi il fronte perturbato, parzialmente attenuato da un probabile rialzo della pressione, procederà poi su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e nord Calabria.
Rinforzo di Bora e Grecale, diminuzione delle temperature ma quota neve in Appennino piuttosto elevata, posta intorno 1.800-2.000 metri.
Il tutto è comunque da confermare. Lo faremo con ulteriori articoli e video da non perdere.
Luca Angelini