L‘aria fredda ha già iniziato ad affluire in direzione del nostro Paese facendo breccia sulle nostre regioni settentrionali e su parte di quelle centrali, richiamata dalla presenza di una blanda depressione sui nostri mari meridionali, la quale determina anche la presenza di nuvolosità irregolare un po’ su tutto il nostro Paese.
Questa copertura nuvolosa sarà più compatta sulle regioni settentrionali, dove però le precipitazioni saranno meno probabili (ad eccezione della pedemontana emiliano-romagnola), mentre alcune piogge saranno possibili al centro e al sud e sulla Sardegna, anche se a distribuzione irregolare e intermittente.
Brevi nevicate saranno possibili, specie al mattino, sulla fascia appenninica e pedemontana dell’Emilia Romagna fino a 300-400 metri, in esaurimento dal pomeriggio. Nelle Marche il livello delle nevicate sale a 500-600 metri, in Abruzzo e Molise tra 600-700 metri, in Sardegna intorno a 1.000 metri e al sud verso i 1.200-1.300 metri.
Domenica 20 ancora variabilità al centro-sud, poi peggiora con il passare delle ore ad iniziare dalla Sardegna per la perturbazione che introdurrà poi la successiva e più importante ondata di freddo che abbiamo iniziato a delineare nel nostro nuovo VIDEO.
Luca Angelini