Se l’attuale passaggio simil-invernale ha dato molto in termini di freddo e anche di precipitazioni, ma ha lasciato fuori alcune zone del nord (specie sopra il fiume Po) il prossimo passaggio che sembra prospettarsi dalla modellistica numerica in versione probabilistica pare accontentare un po’ tutti.
Vista la stagione è senz’altro auspicabile, più che la neve (che dovrebbe essere prerogativa delle quote montane), la pioggia. E questa arriverà a partire da lunedì 30 marzo un po’ su tutta l’Italia. Ancora una volta sembrerebbe il centro-sud a ricevere gli apporti più significativi, tuttavia anche le nostre regioni settentrionali dovrebbero avere la loro parte, pure se, dal punto di vista della climatologia media, su queste zone si potrebbe fare meglio.
Se la situazione generale pare abbastanza chiara nei suoi lineamenti generali, ben più difficile è il dettaglio. Alcune previsioni parallele infatti escono dal seminato e sembrano proporre oltre alla pioggia, anche un nuovo ingresso di aria fredda a complicare il quadro. Per ora teniamolo a mente, poi nei prossimi giorni approfondiremo ed eventualmente confermeremo.
Luca Angelini
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