Tutto sul MALTEMPO di mercoledì

quota25marLa cronologia sinottica ci permette di capire le premesse fisiche e i conseguenti fenomeni a noi destinati da questo nuovo strappo atmosferico: alla media troposfera (5.500 metri di quota, mappa qui a fianco) è in evidenza un’azione a tenaglia da parte di un blocco anticiclonico presente sull’Europa orientale e uno sul vicino Atlantico. Nel mezzo, il Getto Polare, che all’altezza dell’Islanda è costretto a deviare improvvisamente verso sud, va ad alimentare una saccatura con diversi minimi composta e con asse pronto a proiettarsi verso l’entroterra algerino.sino25mar12

Al livello del mare (figura qui a destra) ritroviamo quindi un imponente flusso di aria polare marittima che si inserisce nel centro motore depressionario, posizionato sulla penisola Iberica, ma che sotto la vigorosa spinta da nord, finirà per sprofondare in pieno deserto algerino. La risposta compensativa che nascerà per riequilibrare i bilanci di massa si evidenzierà nell’attivazione di un prepotente flusso meridionale caldo, continentale che giungerà sull’Italia a mezzo di potenti venti di Scirocco. L'”inciampo” di queste correnti sulla catena montuosa dell’Atlante, sta dando vita proprio in queste ore ad un minimo di pressione che risalirà verso la Tunisia procedendo poi verso la Sardegna, accompagnato da una sistema frontale in piena fase di sviluppo (perturbazione n.3 in figura).

mar24ore24Le caratteristiche termodinamiche di questo stato dell’arte si mostrano in tutta la loro severità nella consultazione dei prodotto numerici a scala limitata e, unitamente alla forzanti orografiche, suggeriscono senz’altro la possibilità che Sicilia, Calabria (soprattutto ionica) e la Sardegna (soprattutto tirrenica) possano assistere a fenomeni parossistici, rovesci e temporali anche violenti, ancorchè accompagnati da colpi di vento, già tra la tarda serata di oggi, martedì, e la notte su mercoledì.

Nella giornata di mercoledì poi la perturbazione si arcuerà sulla Penisola Italiana, iniziando ad occludersi e dunque generando fenomeni diffusi ma meno intensi sul resto del sud (ultimi temporali in mattinata possibili su Campania, Basilicata e Puglia), sul centro e sul settentrione.

La ventilazione sciroccale (di burrasca) sarà sostituita nel corso della giornata da mer25ore12quella da Libeccio, in rotazione fino a Maestrale sulla Sardegna, il che evidenzia la circolazione ciclonica imperniata proprio sull’Italia. Possibilità di mareggiate lungo le coste campane, meridionali sicule e ioniche calabresi. La prevalenza di correnti meridionali africane, oltre a generare precipitazioni “sporche” da polvere sahariana, inciderà sulle quote neve, poste mediamente intorno a 1.500-1.700 metri sulle Alpi, tra 2.000 e 2.400 metri in Appennino.

Vista la delicatezza delle situazione descritta, provvederemo a comunicarvi nelle prossime ore, il bollettino ufficiale diramato dalla Protezione Civile.

Luca Angelini

 

 

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.