Partendo dall’ultima sequenza satellitare di martedì e proseguendo poi con il consueto set di prodotti ricavati dalla modellistica numerica, abbiamo tutte le carte in regola per tracciare la via che intraprenderà il tempo nel corso dei prossimi giorni.
L’attenzione è posta dapprima alla debole perturbazione attesa giovedì al centro-nord e venerdì al sud, cui seguirà una breve pausa. Una pausa che si rivelerà poi la classica quiete prima della tempesta, considerando che nel corso del fine settimana si conferma la possibilità di un netto guasto sulle nostre regioni centro-settentrionali, ove avremo precipitazioni intense.
Il sud invece rimarrà probabilmente ai margini, ad esclusione forse della Campania, e verrà invece investito per l’ennesima volta da un flusso molto mite in risalita dal nord Africa.
Ma come si arriverà a tutto questo e perchè l’aria molto fredda in arrivo dall’Artico canadese non riuscirà a sfondare direttamente sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, a tutto vantaggio di correnti piovose ma nel complesso miti?
Ebbene a queste domande e a molti altri interrogativi ho cercato di dare una risposta in questa ampia trattazione video, nel modo più semplice possibile, pur senza tralasciare la correttezza del procedimento scientifico. Tutta l’attenzione è dedicata proprio all’evoluzione meteo prevista da qui sino al fine settimana, oltre alla possibile linea di tendenza successiva.
Luca Angelini
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