
Anticiclone nord-africano come un cecchino, appostato sul Mediterraneo e con il suo vertice che si propaga con un arco che comprende Spagna, Francia, Italia, sale fino ad inoltrarsi con il suo cupolone sull’Europa centrale e scende poi sui vicini Balcani. Là sotto ci sono due anomalie meteo-climatiche: la prima è relativa all’altezza dei geopotenziali, ben più alti della media climatologica del periodo. Si pensi ad esempio (vedi figura qui sotto) che la superficie di 500hPa, normalmente posta intorno a 5.500 metri di quota, sarà mediamente più alta di circa 200 metri.

La seconda anomalia riguarda il campo di temperatura, più elevato a tutte le quote. Anche in questo caso la mappa allegata ci viene in aiuto mostrandoci scarti positivi rispetto alla media su tutto il bacino euro-mediterraneo, con valori che sull’Italia il giorno di Natale sforeranno tale limite tra 4 e 8°C. Si noti che la sola area padana, soggetta al possibile fenomeno dell’inversione termica in un contesto di clima continentale, vedrà valori vicini alla norma.
E che dire di piogge e nevicate? Vigilia, Natale e Santo Stefano saranno “non pervenute“
Luca Angelini
