Apriamo questo argomento inerente la prossima fase di maltempo prevista sulle nostre Isole Maggiori e su parte di quelle meridionali peninsulari, procedendo con una cronologia che seguirà a breve distanza l’effettivo svolgimento dei fenomeni. Ecco allora che nelle prossime ore, ossia tra la sera di lunedì 5 e la giornata di martedì 6 dicembre, tutta l’attenzione è per la Sardegna.
Sarà infatti sull’Isola che avvertirà per prima le conseguenze portate da un vortice presente soprattutto alle quote superiori. Il nocciolo di aria fredda che, contenuto in questa figura atmosferica, sorvolerà l’Isola, si troverà a contrastare con aria più temperata e umida che verrà richiamata nei bassi strati dal nord Africa attraverso il Canale di Sicilia per mezzo di venti di Scirocco.
Sarà proprio l’impatto dello Scirocco contro i rilievi montuosi orientali dell’Isola a fornire l’innesco dinamico determinante alla nascita di precipitazioni anche intense e a possibile sfondo temporalesco. La mappa che vi ho proposto nella figura in alto (click per aprirla) riassume graficamente come potranno distribuirsi le precipitazioni nelle 24 ore che trascorreranno tra la sera di lunedì e quella di martedì.
Come sempre si spera che l’entità di queste piogge e il relativo impatto sul territorio, non nasconda particolari criticità, tuttavia vi invito a constatare che sui settori orientali della Sardegna si potranno verificare accumuli piovosi piuttosto elevati in relazione alle poche ore prese in esame. Ogliastra, est Barbagia, Baronie e Gallura orientale saranno pertanto le zone che verranno maggiormente bersagliate dalle piogge, dove potranno aversi cumulate fino a 150-180 millimetri in 36 ore. Situazione decisamente meno pesante invece sul resto dell’Isola, dove vi segnalo i 30-40 millimetri di punta previsti, sempre nelle stesse 36 ore, sul Sarrabus.
Ulteriori piogge, seppur intervallate da una pausa tra i due episodi perturbati, si potranno avere tra mercoledì e giovedì. Approfondiremo in merito nei prossimi aggiornamenti.
Luca Angelini