Visto che l’anticiclone subtropicale si è elevato fin sulla regione scandinava, l’aria fredda è costretta a prender la via delle media latitudini e a riempire il vuoto rimasto. L’Italia si trova esattamente sulla traiettoria dell’asse depressionario che fa da guida per i vari impulsi di aria fredda e instabile con tutte le conseguenze del caso.
La giornata di MERCOLEDI 15 maggio infatti trascorrerà con tempo moderatamente instabile su gran parte del nostro Paese. Al mattino il nord-ovest si libera rapidamente dal recente impulso freddo e proporrà ampi rasserenamenti, mentre sul resto dell’Italia – Sicilia esclusa dove anche avremo schiarite – insisterà il rotore nuvoloso irregolare legato al vortice ciclonico, appena integrato da un ulteriore nocciolo freddo.
Le precipitazioni, sparse, intermittenti ma a carattere di rovescio o temporale, saranno più probabili su Triveneto, Mantovano, Emilia, Romagna, Lazio e Sardegna. Spruzzate di neve su Alpi e nord Appennino anche fin verso i 1.000 metri, tra 1.200 e 1.500 metri sul tratto centrale e sui monti sardi.
Nel pomeriggio le schiarite guadagnano anche la Lombardia e in parte la Toscana, Rasserena in Sardegna a partire dai settori settentrionali. Nubi sparse ma con fenomeni in attenuazione su Triveneto ed Emilia Romagna, Sul resto dell’Italia, quindi al centro e al sud, nubi e rovesci, anche temporaleschi, e nevicate in montagna tra 1.200 e 1.500 metri.
Ventilazione settentrionale, debole, con locali rinforzi su Alpi, Liguria, Sardegna e dorsale appenninica. Temperature ovunque al di sotto della media. La Protezione Civile declassa ad Arancione lo stato di allertamento in Emilia Romagna per criticità idraulica ed idrogeologica.
Luca Angelini
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