COMMENTO GENERALE: a quanto pare le alte pressioni quest’estate non sono prerogativa solo delle regioni subtropicali e temperate, bensì anche di quelle polari. Ed è proprio dall’anomala intrusione di un campo di alta pressione dalla Russia orientale entro il Circolo Polare Artico che parte l’effetto domino volto a portare una fugace rinfrescata sulle nostre regioni settentrionali. L’appuntamento è per la giornata di sabato.
ANALISI SINOTTICA: l’anticiclone polare (+20 metri) alla superficie isobarica di 500hPa, vedi figura in alto) metterà in tensione la circolazione emisferica, disegnando un primo massimo di vento in quota intorno agli 80° nord (Getto Artico) che causerà la distorsione e la deformazione di una saccatura che si disporrà tra la Groenlandia meridionale, l’Islanda e il Baltico. Questa saccatura, colma di aria polare, si vedrà costretta ad una rotazione antioraria attorno al perno principale che andrà approfondendosi sulle Isole Britanniche, generando un asse proiettato verso Francia e Spagna.
Ma la rotazione del sistema darà modo a questo asse di progredire verso levante, e andare a interessare con un flusso sud-occidentale anche l’Italia. Alle nostre latitudini l’aria polare si troverà dirimpetto la massa d’aria subtropicale che continua a richiamare caldo dal nord Africa, generando così un secondo massimo di vento in quota (Getto Polare) dedito a pilotare una perturbazione che sabato transiterà sulle nostre regioni settentrionali.
LA PREVISIONE PER SABATO: per questi motivi sabato vedrà un progressivo aumento della nuvolosità nel corso della mattinata al nord e sulla Sardegna a partire da ovest e, nel pomeriggio, anche sulle regioni centrali peninsulari. Possibilità di rovesci, anche a sfondo temporalesco, localmente intensi e accompagnati da fenomeni di un certo peso, comunque dislocati in modo irregolare. I settori padani e il medio versante adriatico, assisteranno con maggior probabilità a fenomenologia discontinua ma, tra Emilia Romagna e basso Veneto, localmente anche violenta. Qualche contraccolpo temporalesco non è escluso anche nelle zone interne della Sardegna, in particolare sul comparto settentrionale e, nel pomeriggio in via occasionale, anche nelle zone interne appenniniche di Campania e Molise.
Il transito veloce dell’asse di saccatura orienterà poi le correnti portanti dal quadranti nord-occidentali a partire dalla serata. Ne conseguirà afflusso di aria fresca con calo delle temperature che al nord, potranno anche scendere un paio di gradi al di sotto della media.
LA TENDENZA PER DOMENICA: ultime note di instabilità sulle Alpi Orientali, Romagna costiera e nelle zone interne appenniniche del centro-sud, con preferenza di acquazzoni lungo il versante adriatico, ma senza un apprezzabile ulteriore calo delle temperature. Sul resto del Paese soleggiato, con atmosfera pulita e gradevole al centro-nord.
Luca Angelini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.