Temporali: nei prossimi giorni sempre a rischio le zone alpine

Lungo il settore di separazione fra una saccatura quasi stazionaria su Francia e Spagna e il promontorio anticiclonico nord-africano esteso al nostro centro-sud, scorrono in quota veloci correnti sud-occidentali. Queste correnti trasportano aria relativamente umida e instabile di origine atlantica che reagisce in corrispondenza dei rilievi alpini, soprattutto nelle ore pomeridiane.

Questa situazione determina ancora per i prossimi giorni (anche oggi lunedì 21 giugno) condizioni favorevoli ad una moderata attività temporalesca su Piemonte, Valle d’Aosta, alta Lombardia, Trentino, Alto-Adige-Sud Tirol, Bellunese e montagne del Friuli Venezia Giulia. I fenomeni, come detto, risulteranno più probabili nelle ore pomeridiane e si distribuiranno alternandosi a schiarite, tendendo poi a dissolversi nel corso della serata.

Luca Angelini