Prima sarà la Bora, poi subentrerà anche il Grecale e tutta l’Italia verrà spazzata da un vento forte e freddo, soprattutto nella giornata di martedì 29 novembre. Cosa sta accadendo? Nulla di più di quanto vi ho già descritto in questo editoriale, ovvero sta per entrare nel vivo la “strisciata” di aria fredda che dalle latitudini artiche punta alla conquista dell’Europa orientale senza comunque disdegnare di rasentare anche l’Italia, seppur per 36 ore o giù di li.
La vistosa colata fredda diretta verso i Balcani andrà a premere sul rialzo della pressione che già stava maturando sull’Europa centrale e sul vicino Atlantico. Si andrà così a creare un notevole dislivello, sia di temperatura che di pressione, disvlivello che tecnicamente è detto gradiente. Ma un elevato gradiente, ossia una forte differenza di temperatura e di pressione su distanze relativamente piccole, imprime una forte accelerazione all’aria ed è per questo che nelle prossime ore ci dobbiamo aspettare tanto vento.
Si partirà con la Bora, come vi dicevo, già nella giornata di oggi, lunedì, con coinvolgimento naturalmente delle Venezie e dell’Emilia Romagna (burrasche in arrivo sull’Adriatico settentrionale, in estensione a quello centrale), con proseguimento sotto forma di rientro da est anche in val Padana dove, come vi avevo precisato in questo video (al minuto 3.30), andrà anzitutto a spazzare le nebbie dense che nel frattempo si sono formate, quindi a depositare il primo strato di aria fredda ma decisamente più asciutta. Vento da est vuole dire in questo caso rallentamento del deflusso della piena del Po, con rischio di allagamenti nella zona del delta, ma anche sbarramento lungo i versanti padani delle Alpi con addensamento di nuvolosità e qualche possibile precipitazione, nevosa sui rilievi anche fin sotto i 1.000 metri (ne parliamo qui).
Martedì sarà la giornata più ventosa, visto che il Grecale avrà guadagnato tutto il centro-sud e le Isole Maggiori, rinforzando sino a burrasca. A tal proposito vi faccio osservare che i nostri mari saranno tutti agitati o molto agitati, fatte eccezione per i tratti liguri, tirrenici e sardi sotto costa. Per il resto possibili mareggiate per onde significative fino a 4 metri, che la dicono tutta sulla burrasca che ci aspetta. Che dire allora, giacca a vento e rinforziamo gli ormeggi…
Luca Angelini