Tempo instabile ma non freddo. Ecco in una sola frase abbiamo sintetizzato l’andamento meteorologico previsto per il fine settimana tra sabato 2 e domenica 3 febbraio.
Il nostro weekend vedrà la presenza di una figura ciclonica che subirà il distacco dalla circolazione fredda e tenderà quindi a indebolirsi sul posto. La sua azione risulterà comunque ancora determinante, tant’è che SABATO 2 febbraio un nuovo corpo nuvoloso inserito nella spirale del vortice darà luogo, dopo una pausa, a nuovi rovesci sparsi al nord, sulle centrali tirreniche, in Umbria, Campania e Sardegna. Minore la probabilità di pioggia sugli altri settori, anche se il tempo sarà in prevalenza nuvoloso.
La quota neve si attesterà intorno a 1.000 metri sulle Alpi, più in basso probabilmente solo sul settore piemontese, intorno a 1.300-1.500 metri in Appennino.
DOMENICA 3 febbraio i fenomeni tenderanno ad attenuarsi, ma potranno comunque verificarsi brevi piogge un po’ su tutto il territorio nazionale, anche al sud, dove, tra l’altro si avranno ulteriori rovesci nella giornata di LUNEDI’ 4. Si va comunque verso un contesto di variabilità che concederà anche alcuni rasserenamenti, specie al nord. Calano leggermente le quote neve che si riportano intorno a 700-800 metri sulle Alpi, 900-1.000 metri in Appennino (ma dovremo confermare).
Le TEMPERATURE sono previste in aumento sabato, quando verranno raggiunti valori superiori alla media praticamente su tutta l’Italia per insistenza di una attiva ventilazione meridionale, in incipiente diminuzione a partire da ovest in quella di domenica, con contestuale inserimento di Maestrale e Tramontana a partire da nord-ovest e Sardegna.
Luca Angelini