5-9 marzo al centro: MALTEMPO con NEVE a bassa quota e tanto VENTO

q-vectorSITUAZIONE: lungo il flusso delle correnti portanti una serie di ondulazioni in uscita dal nord America stanno per cambiare nuovamente l’assetto del tempo anche sull’Europa. In particolare la spinta di una saccatura canadese ha dato lo start all’elongazione dell’alta pressione delle Azzorre lungo i meridiani atlantici. Una evidente anomalia della tropopausa a valle di questo, tende ad interagire con una banda baroclina (frontale) presente sull’Europa occidentale, innescando così un processo ciclogenetico esplosivo sui mari occidentali italiani.

Cosa accadrà dunque sulle nostre regioni centrali e sulla Sardegna?

mersera centroMERCOLEDI 5 la nuvolosità della banda baroclina, inserita entro il flusso prefrontale occidentale, genera un aumento della nuvolosità nel corso della giornata e sfocerà a partire dal pomeriggio nello sviluppo progressivo di precipitazioni su tutte le regioni a partire da Toscana e Sardegna. L’ispessimento del gradiente di temperatura per via dell’aria fredda che preme dalla porta del Rodano, evidenzia un’intensificazione frontale, con ulteriore aumento delle precipitazioni su tutto il centro nella notte, cui si accompagnerà un contestuale calo del limite delle nevicate che raggiungerà quote prossime a 400-600 metri e, prima dell’alba, fino a 300-400 metri.

GIOVEDI 6 mattina la perturbazione ormai matura dà luogo ad ulteriori precipitazioni, anche abbondanti nelle zone interne adriatiche, poi si porta verso il meridione, giomattinacentroseguita da una rotazione e ad un ulteriore rinforzo dei venti fino a burrasca forte di Bora e Tramontana. Per l’intera giornata le precipitazioni, a carattere più intermittente (specie lungo le coste) tenderanno a concentrarsi in prevalenza sulle regioni adriatiche e sugli adiacenti settori di confine appenninico per sbarramento orografico, con quota neve mediamente compresa tra 300 e 400 metri, 700-800 metri in Sardegna. Migliora su Toscana e ovest Sardegna.

VENERDI 7 i rasserenamenti si estendono in giornata ad ovest Umbria, coste laziali e vencentronord Sardegna, mentre la nuvolosità insisterà su tutti gli altri settori, anche accompagnata da ulteriori nevicate intermittenti nelle zone interne abruzzesi fino a 300-400 metri. Venti forti settentrionali ovunque. Mareggiate lungo i litorali adriatici e orientali sardi. Freddo per la stagione con temperature fino a 4-5°C sotto la media di riferimento stagionale.

SABATO E DOMENICA situazione simile ma con rialzo delle quote neve fino a 500-600 metri, lento indebolimento del vento e incipiente rialzo termico a partire dalle regioni tirreniche.

Luca Angelini

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