Europa VS America a 40 giorni dal Natale

Le anomalie di un autunno che, solo in queste ore sembra aver imboccato la strada giusta (almeno dal punto di vista delle precipitazioni), stanno facendo dell‘Europa una roccaforte della mitezza. Le temperature, pur averso perso qualche grado nelle ultime ore, rimangono attestate su valori al di sopra della media pressoché su tutti i Paesi. Gli scarti maggiori rispetti alla media del periodo, in alcuni casi anche fino a 8-10°C, si registrano tra la Svezia, la Finlandia e la Russia.

Ben diversa invece la situazione in nord America, dove è arrivato il freddo (e non è neanche la prima volta in questa stagione). Come sempre, i settori maggiormente interessati dalla discesa artica responsabile del crollo termico, sono quelli del middle-east e, in questo caso, anche del Canada centrale e dall’altra parte, anche sugli stati che si affacciano sul golfo del Messico. Valori al di sotto della media comunque anche su diversi settori della costa pacifica. Notevoli gli scarti, anche fino a 7-8°C rispetto alla media della seconda decade di novembre.

Luca Angelini