Fine anno con la neve su medio Adriatico, sud e Isole?

30 dicUna premessa sinottica: la ripresa del Getto Polare in uscita dal Canada, causerà un tilting (inclinazione) dell’asse anticiclonico atlantico il cui vertice nella giornata di martedì 30 dicembre, si coricherà sulla regione scandinava. L’aria in uscita da questo anticiclone si andrà a miscelare pertanto con un flusso continentale molto freddo, che verrà risucchiato verso l’Italia ad opera del vortice di bassa pressione che nel frattempo avrà posizionato il suo minimo di testa a cavallo della penisola Italiana.

Cosa ci possiamo aspettare da questa situazione?

Il dato saliente è l’afflusso di aria davvero molto fredda, oltretutto ben consolidata durante il suo viaggio verso il nostro Paese, dalle nevicate in atto sull’Europa centro-orientale, Russia in primis. Quest’aria giungerà sull’Italia a partire dalla notte su martedì 30 e andrà ad impattare direttamente il versante adriatico della nostra Penisola e quello nord-alpino a implsi successivi fino alla notte di San Silvestro.

31 dicLe conseguenze sono fin d’ora piuttosto evidenti, con una buona probabilità di nevicate sin lungo le linee di costa, dapprima su est Emilia,  Romagna, Marche, Abruzzo  e pianure umbre, poi anche su Molise, Puglia ed entroterra lucano fin sui fondovalle.

La spinta dell’aria fredda sarà poderosa, tanto da spingersi fin sui nostri mari di ponente, dove trarrà alimentazione per dispensare ulteriori precipitazioni anche su Calabria e  isole Maggiori (soprattutto mercoledì 31 dicembre). Qui il limite delle nevicate potrebbe attestarsi intorno a 300-400 metri, ma non si esclude la possibilità di qualche imbiancata occasionale persino lungo le coste orientali sarde.

Ne parleremo diffusamente nel corso dei prossimi aggiornamenti, quando avremo a disposizione ulteriori elementi di prognosi.

Luca Angelini

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