E ora le correnti si dispongono da sud. Lo fanno perchè pilotate da una vasta saccatura che pone il suo minimo poco al largo del Portogallo e che si manterrà quasi stazionaria per diversi giorni, salvo poi far progressi verso levante, quindi verso l’Italia, nel corso della prossima settimana. Le conseguenze di questa situazione le abbiamo già viste per le nostre regioni meridionali, ma altrove?
Il ventaglio dei corpi nuvolosi che si avvicenderanno lungo il bordo orientale del vortice a noi rivolto, inizieranno a portare le prime piogge soprattutto sulle nostre regioni settentrionali. La prima traccia di una vecchia perturbazione sopraggiungerà tra la tarda serata di domenica 8 e la giornata di lunedì 9 maggio, portando ad un cambiamento del tempo.
Le piogge inizieranno a fare la loro comparsa, pur se a carattere sparso e con intensità debole, al più moderata.
Martedì 10 poi ecco una seconda perturbazione, quest’ultima un po’ più convinta, che ricalcherà le orme della precedente, apportando un’altra dose di precipitazioni su gran parte del settentrione. Tra tutte le regioni interessate, quelle di nord-ovest e l’area alpina saranno quelle che potranno ricevere gli accumuli piovosi più significativi.
Quindi, se lunedì non si andrà oltre i 10-15 millimetri (salvo locali ed isolate eccezioni a carico soprattutto delle Prealpi lombarde), martedì si potrà arrivare anche a 30-35 millimetri d’acqua nell’arco delle 24 ore, gran parte dei quali cadranno a ridosso delle montagne, in particolare Alpi, Prealpi e fascia pedemontana di Piemonte e Lombardia.
Per farsi un’idea della possibile distribuzione delle precipitazioni, possiamo fare riferimento alla mappa allegata in figura, ed elaborata da Meteonetwork, la quale ci mostra anche i possibili limiti di soglia (in millimetri) delle stesse piogge previste.
Poi? Nel giorni a seguire, come anticipato, altre perturbazioni faranno il loro ingresso sull’Italia, interessando man mano non solo il nord, ma anche tutti gli altri settori. Ne tratteremo dettagliatamente l’evoluzione nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Luca Angelini
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