Giovedì con molto VENTO al centro-sud e qualche pioggia su…

Prosegue l’afflusso di aria fredda dal nord Europa.

Il secondo dei tre giorni dedicati a questa fase fredda della stagione primaverile sta dunque arrivando al giro di boa. Le regioni settentrionali stanno per sperimentare le notti più fredde, ma anche il progressivo esaurimento dell’apporto di nuova aria da nord. Il resto dell’Italia si vede invece ancora spazzato da forti venti, che tendono progressivamente a ruotare dai quadranti di nord-est: Bora e Grecale dunque, sempre freddi.

Per questo i maggiori addensamenti nuvolosi sono attesi a ridosso dei versanti adriatici, in particolare dall’Abruzzo verso sud, ma anche sulla Sardegna, a causa del transito del “gomito” della saccatura, ovvero di quella zona che, oltre a contenere in quota il nocciolo freddo più consistente, propone una accentuata curvatura ciclonica, la quale incentiva i moti verticali dell’aria.

Si tratterà comunque di brevi rovesci a carattere sparso, alternati a diversi momenti asciutti, intercalati anche ad eventuali schiarite. Il limite delle nevicate si collocherà intorno a 800 metri in Appennino e sul Preappennino lato adriatico, mentre si passerà intorno ai 1.000 metri sui monti interni della Sardegna.

Concludiamo con un occhio ai mari, che si presenteranno tutto molto mossi, a tratti anche agitati l’Adriatico meridionale e lo Ionio settore largo.

Luca Angelini

Giovedì con molto VENTO al centro-sud e qualche pioggia su…