
Qualcuno li ha contati: a Roma sono stati 17, in Puglia e Sardegna anche di più; stiamo parlando dei giorni di caldo estremo che hanno funestato questo scorcio di stagione che, sembra difficile anche chiamarla estate. Si, perché l’estate in Italia arriva anche senza l’opprimente calura africana. Non è necessario superare i 40°C; in Italia è benissimo estate anche con valori di 30-32°C. Sarà meglio quindi ribadire che il nostro Paese beneficia del clima mediterraneo che è temperato caldo. Un clima famoso nel mondo per la sua gradevolezza, un tocco di classe che negli ultimi anni è andato scomparendo sotto la scure di un clima canicolare dovuto alle invasioni sempre più frequenti e ripetute delle masse d’aria roventi nord-africane.
Ora, dopo tanti giorni sulla graticola, anche al centro, al sud e in Sardegna finalmente si respira. Magari non sarà arrivata la pioggia (e dopo tanto caldo e secco male non sarebbe stato averla), ma per contro il vento settentrionale, Maestrale o Tramontana che sia, si è portato via l’Africa e ha portato il sospirato refrigerio, aria Atlantica, aria tipica dell’estate europea e mediterranea.
Quanto durerà questa fase di caldo sopportabile (se non addirittura di fresco)? Secondo le ultime elaborazioni i termometri tenderanno nuovamente a salire al di sopra delle medie nel corso del fine settimana, con caldo piuttosto intenso ancora al sud e sulla Sardegna, ma con scarti complessivamente non superiori a 3-4°C. Quindi: caldo si, ma non più estremo, non più eccezionale. Inoltre la prossima settimana, quindi i primi giorni di agosto, potremo beneficiare di temperature intorno ai valori medi del periodo o di poco superiori, all’insegna di una ritrovata estate mediterranea. E si spera che queste notizie confortanti vengano naturalmente confermate.
Luca Angelini
