Veloci correnti si inseguono sui cieli dell’Atlantico e finiscono la loro corsa sull’Europa, dove si mantiene così bel alimentata una circolazione di bassa pressione davvero molto vasta e complessa.
Lo scontro tra l’aria artica marittima che scorre entro un ben definito canale aperto tra la Groenlandia e il Regno Unito e quella decisamente più temperata che risale dal medio Atlantico, dà vita ad una sequenza di sistemi frontali (perturbazioni) destinasti ad entrare sul bacino del Mediterraneo.
Una prima perturbazione interesserà domani (giovedì) in mattinata parte del centro e il sud (ulteriore approfondimento in questo articolo), una seconda sopraggiungerà nella notte su venerdì, con fenomeni destinati principalmente ad interessare prima il centro, poi il sud.
A seguire una terza si farà carico di “disturbare” il tempo un po’ su tutta l’Italia nella giornata di sabato, mentre andrà appena meglio la domenica, probabilmente caratterizzata da maggiore variabilità.
Le elaborazioni numeriche a lungo termine suggeriscono poi un seguito molto probabilmente assai perturbato su gran parte d’Italia. Ne parliamo in anteprima questo video.
Luca Angelini
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