
Era stato ampiamente previsto, ma un conto è vederlo sulla carta come previsione, ossia come probabilità, e un conto è ricevere il dato ufficialmente rilevato dalla storica stazione di Heathrow, il più antico osservatorio meteorologico del Mondo (che può contare sul più vasto e completo archivio dati di sempre) : +40,2°C. Il tetto dei 40 gradi è stato quindi ufficialmente battuto oggi per la prima volta nella storia climatologica del Regno Unito dal Paese d’oltremanica alle 12.50 locali. Ne hanno dato notizia, anche con edizioni speciali, tutti i grandi quotidiani britannici e la TV. Il record precedente, risalente al 2019 e registrato a Cambridge, è stato superato di +1,5°C. La soglia dei 40°C è stata battuta poi alle 13.20 locali anche all’aeroporto di Northolt, 20 chilometri a nord-ovest di Londra, alle 14,20 a Coningsby, sita a 190 chilometri a sud-est di Manchester e alle 14.50 a Coal Aston, 70 chilometri a sud-est di Manchester. A un passo dallo stesso record le stazioni vicine: Londra City Airport (39°C), Londra Stansted Airport (39°C), Cambridge (39°C), Londra Oxford Airport (38°C), Londra Southend Airport (37°C), Birmingham (37°C).

Occorre inoltre tenere presente che non è solo il valore massimo diurno ad assumere un significato storici dal punto di vista meteorologico, ma anche quello minimo notturno, che con i suoi 26°C ha battuto un secondo record: quello della notte più calda mai registrata in Gran Bretagna. Giusto per capirci: pensate che nessuno degli attuali abitanti delle Isole Britanniche, né dei loro genitori, nonni, bisnonni, trisavoli quadrisavoli e pentasavoli, avevano mai vissuto una notte e un dì così’ caldi.
Report Luca Angelini
