Per ora si tratta solo di un embrione, ma ben presto il minimo di pressione che sta vedendo la luce sottovento alle coste orientali della Groenlandia diventerà determinante per un nuovo cambiamento del tempo sulla nostra Penisola. In questo caso si inizierà entro 24 ore con le regioni settentrionali. Il piccolo vortice infatti, spinto dal ramo principale della Corrente a Getto Polare, si porterà domani (lunedì) sull’Islanda ma, trovando sbarrata la progressione verso est a causa di un anticiclone centrato sul Baltico, si getterà verso sud, puntando il nord della Francia.
In questo modo, opererà una spinta verso meridione anche alla depressione centrata sulla penisola Iberica (ex ciclone tropicale Joaquine), che stimolerà la partenza di un flusso caldo, umido e instabile dal Marocco verso il nostro settentrione. Il tutto si traduce in un apporto di nuvolosità nella serata di lunedì a partire dalle nostre regioni nord-occidentali, con possibili rovesci tra ovest Alpi, basso Piemonte, Liguria, bassa pianura lombarda, Emilia e nord della Toscana.
Il calo della pressione attiverà nei bassi strati il richiamo di aria fresca da est lungo il catino padano che, riversandosi sul mar Ligure attraverso i valichi appenninici, potrebbe attivare le condizioni favorevoli all’innesco di temporali sulla Liguria e sugli adiacenti settori dell’alta Toscana. Da notare che le condizioni del vento in quota paiono favorevoli alla proiezione di questi temporali anche sull’Emilia occidentale (per salto idraulico).
Nella notte su martedì poi qualche rovescio potrebbe interessare anche le restanti zone del nord, seppur in modo più discontinuo e occasionale. Il seguito ve lo racconteremo nei prossimi aggiornamenti.
Luca Angelini
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