Come avevamo anticipato in questo articolo di ieri, un profondo centro di bassa pressione, un vero e proprio vortice dato il suo sviluppo a tutte le quote, si sta portando sul Canale di Sicilia, con destinazione Tunisia.
Diversi sono gli elementi di prognosi che fanno pensare ad una situazione generale potenzialmente delicata, tra questi menzioniamo:
- Notevole apporto di vorticità in alta troposfera con inserimento di aria secca di parziale origine stratosferica (alti valori di PV)
- Intensa avvezione di aria calda e asciutta dal nord Africa nei bassi strati con successivo scorrimento sul mare (alti valori di Theta-e)
- Azione di sbarramento orografico lungo i settori ionici in opposizione ai venti di Scirocco/Levante.
Tanto basta per attivare convezione profonda e dunque precipitazioni in prevalenza temporalesche le quali, data l’imminente fase di cut-off del vortice, con relativa frenata dello stesso per contestuale sganciamento dal Getto, potranno presentare carattere di stazionarietà. Fino alle 24.00 di domani, mercoledì, la Sicilia e la Calabria centro-meridionale potranno venire interessate da fenomenologia intensa.
In particolare martedì verranno interessate dalle piogge la Sicilia (per l’intera giornata), la Calabria (al mattino l’intera regione, dal pomeriggio solo i settori meridionali), la Basilicata (al mattino) e la Sardegna sud-orientale ( mattina e pomeriggio). Da annotare che su Basilicata e Sardegna le precipitazioni saranno al più moderate, dunque non accompagnate da eventuali criticità. Mercoledì interessata quasi per l’intera giornata la Sicilia, a tratti anche la Calabria ma con fenomeni più discontinui e complessivamente meno intensi.
Sui settori ionici dell’Isola, nelle prossime 36 ore, si prevedono picchi sino a 100-120 millimetri (Ragusano, Siracusano), 130-150 millimetri (Catanese) 80-90 millimetri (Messinese), 60-70 millimetri (Reggino). Quota neve relativamente elevata, compresa tra 1.300 e 1.500 metri.
Per ulteriori approfondimenti in merito vi alleghiamo qui di seguito estratto del bollettino ufficiale della Protezione Civile.
Luca Angelini
AVVISO: l’avviso prevede dal mattino di martedì 17 febbraio il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in particolare sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalla tarda mattinata sono previsti, inoltre, venti forti dai quadranti orientali, con rinforzi di burrasca, su Calabria e Sicilia con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
CRITICITA: sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per martedì 17 febbraio criticità arancione per rischio idrogeologico su tutto il versante ionico e sul versante tirrenico nord orientale della Sicilia, su buona parte della Calabria e della Basilicata. Criticità gialla per idrogeologico sulle restanti parti della Sicilia, della Calabria e della Basilicata, sulla Puglia e su alcuni settori di Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Sardegna.
IL BOLLETTINO PER MARTEDI 17 FEBBRAIO:
Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali della Sicilia e sui settori meridionali e ionici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori meridionali e su quelli occidentali della Sicilia, sui restanti settori ionici della Calabria, sulla Basilicata ionica e sui settori orientali e meridionali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto della Sardegna centrale, sui restanti settori di Sicilia, Basilicata e Calabria, sulla Puglia ionica e su Piemonte centro-meridionale, Liguria, Appennino emiliano, Romagna, Marche, settori adriatici dell’Abruzzo e sul Molise, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria centro-occidentale; forti dai quadranti orientali su isole maggiori e Calabria, con locali raffiche di burrasca specie sui settori orientali e meridionali della Sardegna e sui settori settentrionali e ionici della Sicilia; localmente forti nord-orientali su settori tirrenici di Toscana e Campania, Lazio settentrionale e Golfo di Trieste.
Mari: agitati il Mar Ligure settore di Ponente al largo, lo Ionio e localmente il Tirreno meridionale ed il Canale di Sardegna; molto mossi i restanti bacini occidentali e meridionali; localmente molto mosso l’Adriatico.
Dipartimento della Protezione Civile Settore Meteo
adattamento Luca Angelini
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