Mentre le correnti portanti, orientate dai quadranti nord-occidentali, tendono a favorire lo sviluppo di precipitazioni nevose soprattutto a ridosso dei versanti esteri o di confine delle Alpi, gli Appennini hanno la possibilità di rientrare finalmente in fase con la norma stagionale, tingendosi di bianco. Saranno soprattutto i settori centrali e meridionali a beneficiare di questo evento.
Saranno soprattutto la perturbazione in arrivo domani, giovedì 26 novembre, e la ritornante di venerdì 27 ad imbiancare per bene le nostre montagne e a quote neanche tanto elevate.
Basti pensare che giovedì potrà fioccare fino a 600-700 metri sulle zone interne della Toscana e sul tratto umbro-marchigiano, 1.000-1.200 metri sul tratto abruzzese, laziale e molisano, fin verso i 1.400 metri sul tratto calabro-lucano, 1.500-1.600 metri sui monti della Sicilia. Attenzione, perchè da questa sera (mercoledì) potrà nevicare anche sui monti della Sardegna, a quote in calo da 1.400 metri fino a 1.200 metri, anche se si tratterà di fenomeni più discontinui.
Un miglioramento è atteso nel corso del fine settimana.
Luca Angelini
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