Interessata probabilmente anche la Toscana, solo in parte e con fenomeni occasionali l’Umbria e il nord delle Marche, ma andiamo per ordine.
Una saccatura nata sul nord dell’Atlantico si sta portando verso l’Europa occidentale. Non riuscendo a sfondare sul Mediterraneo per la resistenza opposta da un campo anticiclonico presente sull’Africa nord-occidentale, si limiterà ad inviare una perturbazione sulle nostre regioni settentrionali, le quali trascorreranno pertanto un PRIMO MAGGIO all’insegna delle nubi e delle precipitazioni.
Il peggioramento inizierà nella prima parte della giornata dalle regioni di nord-ovest, partendo da Piemonte e Valle d’Aosta verso Liguria e Lombardia, dove si avranno rovesci diffusi, anche intensi in Liguria. Si avranno anche nevicate in montagna su Alpi e Prealpi a quote comprese tra 1.000 e 1.400 metri.
Nella seconda parte della giornata, a fronte di una attenuazione dei fenomeni a partire da Piemonte, Valle d’Aosta e Ponente ligure, si assisterà ad un trasferimento degli stessi sul resto del settentrione, con particolare riferimento a Lombardia e Triveneto. Piogge un po’ più discontinue, ma comunque sempre probabili, sull’Emilia Romagna. Lo stesso dicasi per la Toscana, solo fenomeni occasionali su Umbria e nord Marche.
Anche in questo caso sono attese nevicate sui settori centro-orientali delle Alpi a quote dapprima sui 1.400 metri, poi in temporaneo calo nel corso dei fenomeni più intensi fino a 1.000-1.200 metri.
Nessuna conseguenza per il resto dell’Italia, dove dominerà il sole, fatta eccezione per qualche addensamento di passaggio tra Sardegna, Lazio, Abruzzo e Molise.
Le piogge si esauriranno ovunque in serata e MARTEDI 2 maggio partirà con il sole quasi ovunque. Tuttavia nel corso della giornata una seconda perturbazione raggiungerà le nostre regioni settentrionali, dove potrebbe determinare una ulteriore passata di piogge nel corso della giornata successiva, quella di MERCOLEDI 3 maggio. Il tutto resta comunque da confermare.
Luca Angelini