
La grande siccità dell’inverno 2021-22 nelle Alpi non è ancora terminata. Da Livigno (Sondrio), nella stagione del disgelo, la neve a monte non c’è, la pioggia dei giorni scorsi si è rivelata insufficiente e i fiumi rimangono a secco. Una siccità che rimane importante su tutto il settentrione d’Italia. Eppure si pensa ancora all’insostenibile produzione di neve artificiale con immani consumi d’acqua, anche in vista dei preparativi per le Olimpiadi che, in queste condizioni, daranno certamente il colpo di grazia ad un ecosistema ormai verso il punto di non ritorno. Fino a quando gli interessi speculativi di pochi avranno la priorità sulla salvaguardia del patrimonio di tutti?
Foto B&B Campaciol Livigno – Credit Meteo in Italia
Report Luca Angelini
