Sulle ali del VENTO, venerdì coste ioniche a rischio MAREGGIATE

Un vortice di bassa pressione che stringe le  viti sui nostri mari meridionali sarà causa di venti di burrasca che interesseranno soprattutto il bacino ionico. L’aria richiamata da questo profondo mulinello ciclonico, oltre a determinare condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci anche temporaleschi, sarà responsabile infatti di venti molto forti soprattutto dal quadrante di nord-est, con un asse di sviluppo che dal settore calabrese si porterà verso quello siculo orientale.

Oltre al vento sinottico, quello che vi ho appena descritto, c’è da considerare anche quello derivato dalla velocità di traslazione del centro di massa, il quale, come vi ho descritto in questo precedente approfondimento, tenderà gradualmente ad isolarsi dalla saccatura madre e a compiere una manovra retrograda, sprofondando verso la Tunisia. Ebbene questa doppia componente di moto causerà, come detto, rinforzo del vento fino a burrasca forte (forza 8-9 scala Beaufort).

Inevitabile a questo punto il rischio di mareggiate, che si manifesteranno soprattutto a carico delle coste ioniche della Sicilia, soprattutto Catanese e Siracusano. Secondo il modello elaborato dal Consorzio LaMMA, del quale vi ho riportato un estratto in figura, il mare risponderà con un moto ondoso notevole, con onda significativa media tra 4 e 5 metri, ma con punte fino a 6 metri sul tratto meridionale ionico.

Ritengo utile invitarvi a consultare il Bollettino del mare emesso dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, sia per verificare la presenza e la forza delle burrasche in atto, sia per controllare le previsioni dello stato del mare per le prossime ore.

Luca Angelini

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