Altra pioggia in arrivo su una parte dell’Italia, segnatamente quella nord-occidentale in questo caso. E pensate che fino ad ora non è passata alcuna vera e propria perturbazione. Le piogge sono nate e si sono evolute in seno ad un flusso caldo-umido pre-frontale di origine nord-africana, sospinto verso di noi da un centro di bassa pressione puntato sulla Penisola Iberica. La perturbazione vera e propria raggiungerà l’Italia nella giornata di domenica, ma avremo tempo di riparlarne.
Per ora focalizziamo l’attenzione su un evento fonte di possibili criticità, atteso proprio per oggi, venerdì 28 novembre. L’area target da prendere in esame è quella del nord-ovest italiano, i fenomeni sono i temporali, qualcuno anche forte, le criticità conseguenti sono legate all’impatto di questi su circoscritti settori, fragili dal punto di vista idrogeologico.
Tutto partirà da una consistente nucleo di vorticità giunto di gran carriera dall’Atlantico canadese entro il centro di bassa pressione iberico, che ora acquisterà ulteriore energia. La pulsazione conseguente all’impatto di questa new entry genererà una risposta caldo-umida diretta verso Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e alta Toscana, le regioni dove oggi avremo le condizioni atmosferiche peggiori, con alta probabilità di precipitazioni.
Tra tutte saranno però Liguria e Piemonte orientale a patirne le conseguenze più dirette, con il più alto rischio di nubifragi. Non vogliamo dire che per la regione rivierasca in particolare, potrebbe trattarsi della quarta potenziale situazione a rischio alluvionale, perchè ciò spetta alle Autorità competenti, ma tanto basta per capirci e per capire che proprio sulla Liguria il tempo sarà quanto mai da tenere d’occhio per l’intera giornata.
Il resto del Paese se la caverà con molta nuvolosità ma con fenomeni scarsi o addirittura assenti. La palla passerà direttamente a domenica 30, quando è atteso l’ingresso della vera e propria perturbazione, allora già in fase di indebolimento, comunque ancora abbastanza cattiva da rovinarci l’ennesima giornata festiva.
Luca Angelini
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