
Il celebre cavallo di battaglia di quelli che “un tempo faceva molto più caldo di oggi“, gioca sulla traversata di Alpi e Appennini da parte dell’esercito di Annibale e dei suoi elefanti. Secondo costoro, un esercito di 25mila uomini e 36 elefanti non può avere attraversato i passi alpini se ci fossero stati i ghiacciai di oggi. Quali ghiacciai? A quanto pare, nel luogo dall’attraversamento alpino, il Colle delle Traversette, quota 2.900 metri, anche oggi non ci sono tracce di ghiacciai e non ce n’erano nemmeno 50 o 100 anni fa.
Le fonti storiche raccontano di un passaggio avvenuto nel mese di ottobre del 218 a.C. in condizioni simili ad oggi, ma che creò i lineamenti per una leggenda a sfondo climatico che rimane, appunto, una leggenda. E a proposito di leggende, in questo caso della musica, anche Vasco Rossi ha voluto ripercorrere le orme di Annibale ma forse, per non rischiare di rimanere incrodato con la moto nelle impervie distese glaciali alpine indicate da alcuni, ha scelto il passo appenninico tra Emilia e Toscana, valicato dallo stesso condottiero cartaginese diretto a Roma: il Passo di Annibale 1.800 metri. Scelta azzeccata caro Vasco, e tutto quel verde dietro le tue spalle lo dimostra.
Luca Angelini
