
Marzo è ormai al termine. Molte sono state le sue anomalie dal punto di vista meteorologico tranne una: il vento. Il primo mese della primavera si è distinto, come è giusto che sia, per la frequenza di giorni ventosi su gran parte del territorio nazionale. Persino il catino Padano, solitamente caratterizzato da aria ferma e stagnante, è stato spazzato da diverse giornate ventose, spesso battuto dal Foehn.
Tutto ciò si conferma anche per i prossimi giorni. I contrasti tra le alte pressioni presenti alle latitudini subtropicali e i grandi cicloni che sovrastano il nord Europa si faranno ancora più accesi. C’è infatti un profondo vortice ciclonico (Mathis 990hPa), in transito sull’Europa centrale, che convoglierà verso l’Italia aria a tratti umida trasportata da veloci correnti occidentali di Ponente e Libeccio (Garbino in Adriatico). Vento forte dunque già oggi, venerdì 31, che si confermerà poi ancor più nel corso del weekend.
Se queste correnti trasporteranno aria nel complesso temperata, quelle attese all’inizio della prossima settimana porteranno tutta un’altra aria, ben più fredda dell’attuale. Il vento per l’occasione ruoterà dai quadranti settentrionali e nord-orientali (Tramontana, Bora e Grecale) e proporrà nuove raffiche. Insomma, ancora vento all’orizzonte e non si sa quando finirà.
Luca Angelini