Il mese più piovoso dell’anno, così come ci viene indicato dalla climatologia italiana, rischia un flop clamoroso, almeno nella sua prima parte. Con la dovuta eccezione di chi ha ricevuto già l’intera dose di pioggia mensile, e lo ha fatto nell’arco di un solo giorno, per tutti gli altri la prima metà di novembre rischia di trascorrere senza una sola goccia d’acqua.
Responsabile numero uno di questa decantata anomalia è una possente cupola di alta pressione di matrice subtropicale centrata sull’Europa. Ebbene, le corso di questa settimana, l’anticiclone verrà spinto a forza su di noi per controbilanciare un affondo depressionario particolarmente evidente sul medio Atlantico. La prossima settimana invece, quando il ciclope del bel tempo avrebbe potuto lasciar spazio alle piovose correnti occidentali, ecco che subentreranno gli effetti di un vistoso ricompattamento della circolazione circumpolare (Oscillazione Artica nettamente positiva), con le perturbazioni che sfileranno a latitudini impossibili, senza neanche sfiorarci.
Ovviamente, oltre alla mancanza di precipitazioni, saranno da mettere in conto anche temperature nettamente superiori alla media, in modo particolare nel prossimo fine settimana e in montagna. Una parvenza di autunno si potrà avere sulla val Padana, che verrà interessata da strati nebbiosi anche estesi, specie nottetempo e al mattino.
Vie di uscita? Nulla, se non dopo la seconda metà del mese.
Luca Angelini
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