
Il fronte caldo che nella notte ha attraversato il nord Italia si è dissolto ma dietro di sé è riuscito a pilotare l‘aria mite che lo alimentava contro il versante nord-alpino. L’aria mite e poco densa, quindi leggera, non ha avuto difficoltà a superare la cresta di confine e a riversarsi poi con venti da nord sulle regioni settentrionali, dove ha generato due fenomeni concomitanti dovuti alla compressione adiabatica: 1) un’onda orografica in quota, con formazione di estesa nuvolosità cirriforme lungo l’area di rimbalzo della corrente, 2) una sensibile risalita delle temperature al suolo nelle valli e in pianura Padana per rimozione dello strato di inversione termica, soprattutto sui settori di nord-ovest.
Queste sono le temperature registrate alle ore 14.00 di oggi (giovedì 5 gennaio) su alcune città del nord Italia e la relativa anomalia rispetto alla media.
Aosta: temperatura 19°C / Anomalia rispetto alla media +12,8°C
Torino: temperatura 14°C / Anomalia rispetto alla media +7,9°C
Cuneo: temperatura 15°C / Anomalia rispetto alla media+9,9°C
Milano: temperatura 14°C / Anomalia rispetto alla media +8,8°C
Bergamo: temperatura 14°C / Anomalia rispetto alla media +8,1°C
Verona: temperatura 11°C / Anomalia rispetto alla media +5,8°C
Piacenza: temperatura 10°C / Anomalia rispetto alla media +5,4°C
Genova: temperatura 15°C / Anomalia rispetto alla media +3,6°C
Luca Angelini
