Ghiacciai a pezzi: guardate cosa è successo in Kirghizistan

Venerdì 8 luglio: un gruppo di alpinisti britannici impegnati con guida in un tour guidato al passo di Dzhuuku, una delle zone più belle della regione Issyk-Kul sulle montagne del Tian Shan (al confine tra la Cina e il Kirghizistan), ha assistito ad un crollo spaventoso proveniente dal soprastante ghiacciaio. Il gruppo è stato investito dalla polvere di neve e dal relativo spostamento d’aria ma, nonostante il grande rischio corso, tutti si sono salvati.

Il dipartimento di Ecologia e Turismo della Kyrgyz State University ha reso noto che la valanga di ghiaccio è una conseguenza delle elevate temperature che si sono registrate negli ultimi mesi. Uno studio, pubblicato il 27 maggio su Geophysical Research Letters, ha rilevato che negli ultimi 35 anni le temperature sono aumentate in tutta l’Asia centrale, che comprende parti della Cina, dell’Uzbekistan e del Kirghizistan. In alcuni settori, la temperatura media annuale del trentennio 1990 e il 2020 è stata di 5 °C più elevata della media del trentennio 1960 e il 1979

Report Luca Angelini