I benefici segreti delle piogge primaverili

Attualmente le temperature sono nella norma stagionale grazie alla presenza di aria fresca convogliata da un vortice di bassa pressione, che si è anche premurato di portare benefiche piogge. I benefici delle piogge, a dire il vero, non si fermano però a dar sollievo ai terreni, ad alimentare fiumi, laghi e falde sotterranee, ma anche a tenere sotto controllo il rialzo stagionale delle temperature,

Dovete infatti sapere che l’acqua piovana che si infiltra nei terreni funziona come un isolante; il terreno bagnato possiede infatti un’inerzia termica maggiore rispetto ad un suolo secco. A parità di energia solare incidente (o di avvezioni di aria calda) un suolo umido smaltirà parte del calore per attuare i processi di evaporazione, limitando così l’aumento delle temperature, cosa che non avviene invece in caso di terreni secchi, dove tutta l’energia incidente contribuirà al riscaldamento.

Nel primo caso (suolo bagnato) le temperature saliranno ma l’ascesa verrà presto rallentata o interrotta, mentre nel secondo caso (suolo secco), l’ascesa continuerà accumulando calore. E’ stato calcolato che la differenza tra un suolo particolarmente umido e uno particolarmente secco si aggira intorno a 2,5 – 3°C. Ora, potete ben capire che, nel caso sopravvengano ondate di calore estive, con apporto di aria rovente dal nord Africa, una primavera particolarmente piovosa può contribuire a mitigare in parte gli effetti, ritardandoli oltretutto nel tempo. Sono solo 3 gradi è vero, ma possono fare la differenza.

Luca Angelini