Temporali a ripetizione vs caldo senza tregua: ecco perché l’Italia rimarrà divisa in due

Due pesi e due misure? No. Le situazioni opposte che da giorni insistono sull’Italia sono le due facce di una sessa medaglia, frutto di una circolazione sinottica sostanzialmente bloccata, con scambi di energia sempre lungo i medesimi canali. La situazione prevista per la notte tra il 31 luglio e il 1° agosto (cartina allegata) ci può essere d’aiuto per comprendere meglio.

Tutto scorre lungo quella linea nera tratteggiata che si alza e si abbassa di latitudine e segna il confine tra due tipi di tempo: a nord quello instabile legato alla circolazione depressionaria del nord Europa che sospinge aria fresca atlantica in direzione del continente e a sud quello stabile legato all’espansione del promontorio nord africano che trasporta soprattutto verso il nostro meridione aria subtropicale continentale.

Dal momento che questa situazione si presenta sostanzialmente stazionaria, e tale resterà ancora nei prossimi giorni, sull’Italia l’atmosfera continuerà a trovarsi nelle condizioni di accumulare e rilasciare energia a ripetizione, come se ci fosse un nastro che viene continuamente riavviato per vedere il solito film. Dunque aspettiamoci almeno sino a fine mese di dover fronteggiare ancora temporali, talora problematici, al nord e di subire invece temperature molto elevate al centro e soprattutto al sud.

Andrea Corigliano e Luca Angelini